Boldrini in ginocchio per Floyd alla Camera. E’ scontro in Parlamento con le opposizioni che attaccano la deputata dem.
ROMA – Laura Boldrini in ginocchio alla Camera per omaggiare George Floyd. Al termine della seduta in Aula la deputata del Partito Democratico ha deciso di ripetere il gesto che ormai stiamo vedendo in tutto il mondo contro ogni forma di razzismo e di discriminazione.
Una protesta silenziosa e non violenta che è stata fatta anche da altri esponenti democratici. Iniziativa non condivisa, però, dalle opposizioni e in particolare dalle opposizioni con Fratelli d’Italia che ha duramente attaccato la maggioranza.
FdI: “Sceneggiata che squalifica anche la stessa lotta al razzismo”
“Quella messa in atto dalla collega Laura Boldrini e da altri deputati del Pd – ha detto in un intervento Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) – è una sceneggiata che squalifica anche la stessa lotta al razzismo. Il Parlamento non ci si inginocchia, l’istituzione deve restare sempre in piedi. Nessuno a sinistra si è mai inginocchiato per la morte di Pamela, per quelle delle Forze dell’ordine o per i tanti italiani che si stanno togliendo la vita per l’emergenza coronavirus“.
Maggioranza con Laura Boldrini
Le parole di Donzelli hanno scatenato la reazione della maggioranza che si è schierata con Laura Boldrini. “Trovo strumentale – ha detto Lia Quartapelle (Pd) citata dall’Adnkronos – che ogni volta che si parla di questi temi l’Aula si debba dividere, quando invece il razzismo, la violenza e l’intolleranza dovrebbero unire tutti […]“.
E Giuseppe Brescia (M5s) ha aggiunto: “Quando si condanna il razzismo bisogna sapere bene da che parte stare. Il gesto fatto alla Camera deve essere rispettato e ci si deve unire a quel gesto. Solo chi è in cattiva fede può fare interventi di un certo tipo“. Una polemica che ha alzato la tensione in Aula con diverse dichiarazioni su quanto accaduto in Parlamento.
